Come sono finito a vivere a Valencia?
Come esplicitato nel titolo di questo blog, qui racconto la mia decisione di andare a vivere a Valencia. Da quando ero bambino avevo il desiderio di imparare le lingue piú diffuse al mondo, perchè essendo molto socievole ed eloquente volevo essere in grado di comunicare con il 99,9% delle persone sulla terra. Perció, da dove cominciare se non dallo Spagnolo?
Ero da sempre innamorato della cultura Mediterranea, cosí pensai bene di recarmici direttamente per imparare la lingua. Sia il clima che la cucina mediterranea sono semplicemente stupendi! Giá visitando Barcellona qualche anno fa avevo capito che il carattere solare delle persone è riflesso del clima.
Anche se la adoravo, ho dovuto rinunciare ad andare a Barcellona, perchè è difficile imparare da zero il Castellano in una cittá bilingue come questa. Infatti (importante per tutti noi stranieri!) il Catalano, è totalmente un’altra lingua, non un dialetto. Ha la sua propria grammatica, vocabolario e sintassi…
La ricerca
Andai su Google Maps per cercare altre cittá sulla costa mediterranea della Spagna e subito mi imbattei in Valencia. Feci delle ricerche su popolazione, sistema di trasporti ecc…m a soprattutto cercai le foto, e che foto! Mostravano la coesistenza di secoli di architettura, la zona marina tipica del Cabanyal, un paradiso ecologico nella zona di Benimaclet e la moderna architettura delle zone piú esterne. In piú, le foto del parco-ex-fiume Turia, le spiagge sabbiose…non vedevo l’ora di andare a vivere a Valencia!
Sfortunatamente scoprii che anche la Comunitat Valenciana è bilingue: non volevo crederci! Chiesi conferma di ció ai miei amici spagnoli e mi risposero che il valenciano si parla per lo piú nelle zone rurali, mentre in cittá il Castigliano lo parlano tutti. Che sollievo!
Avevo fatto la mia scelta: Valencia.
La realtá
Quando arrivai a Valencia era tutto come me l’aspettavo, anzi meglio. Ero al settimo cielo.
Agli inizi Valencia era un agglomerato di diversi villaggi che si sono fusi col passare dei secoli. Il risultato è che per ogni “villaggio”, o area di Valencia, si respira un’aria diversa, ognuna ha le sue proprie vibrazioni.
Il mio quartiere preferito è Benimaclet, zona studentesca piena di locali ed eventi organizzati ogni giorno della settimana, dove si trova AIP langauge school, a 10 minuti in bicicletta dal cuore di Valencia!
Non vi ho detto dell’andare in bici! Beh, Valencia ha un sistema di bike-sharing che copre l’intera area cittadina, a un costo di soli 27€ per un anno intero! Inoltre non piove quasi mai a Valencia, quindi è perfetto!
Pensavo davvero che la vita qui facesse per me: valori come la serenitá, l’amicizia, la famiglia…sono molto piú apprezzati che altrove. Vivendo a Valencia ho ritrovato la gioia delle piccole cose.
La prima settimana nella scuola dove prendevo lezioni il direttore mi chiese se ero felice. Io dissi di sí, e lui replicó: “Bene, è importante essere felice”. Non so ancora bene cosa c’è di speciale a Valencia, ma sembra cosí facile essere felici.
E tu? Vuoi o no imparare lo Spagolo e allo stesso tempo come essere felice?
Nikolina Dodig
studentessa e stagista AIP, 2013